venerdì 8 febbraio 2013

Perdita di peso


Sommario
Anche se è il desiderio di molti, specie se donne, un dimagrimento costante può essere segno che qualcosa non va. E' bene allora indagare
Descrizione
Una delle ossessioni odierne più diffuse è quella della magrezza. Donne giovani e meno giovani, ma sempre più spesso anche uomini, fanno tutto per riuscire a perdere i propri chili in eccesso. Quasi tutti, infatti, sono felici appena scorgono che l'ago della loro bilancia è sceso più del dovuto, senza considerare, però, che alcune volte un repentino calo di peso dell'organismo può essere invece un segnale tutt'altro che positivo.
Dal punto di vista medico infatti, quando il dimagrimento (considerato come una riduzione del peso pari al 10 per cento o al 15 per cento del peso ideale) avviene in un tempo troppo rapido e in modo costante, significa che c'è qualcosa che non va.

Se la magrezza arriva in concomitanza con una dieta che si sta seguendo, questa non deve comunque giustificare un calo di peso eccessivo rispetto a quello previsto.
Quando invece, senza la presenza di cause evidenti, si perdono oltre due chili nello spazio di appena nove o dieci giorni, e il fenomeno si protrae nel tempo, è bene insospettirsi. Vedere pagina
In tutti questi casi, infatti, bisogna rivolgersi a un medico per sottoporsi a una visita accurata e, quando necessario, anche ad analisi di laboratorio (sia del sangue sia delle urine) volte a fare un quadro della salute generale dell'organismo e, se è il caso, a indagare l'attività della ghiandola tiroide*, che se lavora in eccesso può determinare un repentino dimagrimento.
IN PRIMAVERA

Fonte: http://www.medicinaoltre.com/patologie/patologie_dettaglio.php?id=618

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